a cura di Manila Tosto, naturopata Autunno, in natura arrivano i primi freddi, il sole si fa più tiepido, la pioggia più intensa e quindi il clima più umido, le ore di luce si riducono. I vegetali entrano in una fase di riposo chiamata «quiescenza», caratterizzata dalla diminuzione o arresto della crescita del fusto, della chioma e dall’eliminazione delle foglie. I principi nutritivi all’interno delle foglie (zuccheri semplici, enzimi, proteine), vengono richiamati nei rami e nei fusti. Questo è il meccanismo responsabile dei bei colori dorati delle foglie d’autunno. Quindi non è l’inverno a creare questo fenomeno, ma la preparazione ad esso! Tutta la natura vegetale e animale si prepara a vivere una fase di letargo. Questo è il mese in cui vita e morte si confondono, in cui si esprime in ogni atto naturale il concetto dell’energia che non muore mai, ma si trasforma continuamente. Un altro ciclo si va a chiudere, per permettere al successivo di rinascere a nuova vita. E nel nostro corpo che succede? Anche dentro di noi i processi di crescita e rigenerazione subiscono un rallentamento. Diminuisce la sintesi proteica, e di conseguenza l’accrescimento della statura, il rinnovamento della pelle e degli annessi cutanei (capelli), dei tessuti e delle ossa. La diminuzione delle ore di luce, coincide con la modificazione di produzione di alcuni ormoni, capaci di influenzare l’equilibrio organico. Aumento dell’appetito, stanchezza e sonnolenza, aiutano il corpo ad adattarsi naturalmente al nuovo equilibrio. Questi fattori non vanno combattuti come nemici, ma assecondati con regole di vita adeguate, che ci aiutino a prevenire qualsiasi problematica stagionale. Novembre è dunque il mese che ci fa avvertire il contrasto fra le reali esigenze del nostro organismo e lo stile di vita che conduciamo. Tutte le attività, da quelle lavorative a quelle sportive e scolastiche, già cominciate ad inizio autunno, aumentano di intensità e ci sottopongono ad una richiesta continua di prontezza, funzionalità ed efficienza. Quindi paradossalmente, nel periodo dell’anno in cui vi sarebbe una maggiore necessità di introspezione e riposo, in cui l’energia è naturalmente centripeta, ci troviamo a dover affrontare il carico maggiore e una frenesia totalmente sconnessa dal contesto naturale. E allora che fare? Ecco i miei semplici quattro consigli, per iniziare a viverlo al meglio:
Sull'autunno non è certo finita qui. Alla prossima, con nuovi interessanti approcci naturali! #ManilaTosto #Benessere #RimediNaturali #Naturopatia |
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Novembre 2023
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