11/15/2023 OraNon c'è un'unica via per star bene.
Ci hanno insegnato, ci hanno spinto a credere, con un inganno calcolato, che dovevamo essere tutti uguali, sognare fama e ricchezza, sognare di sfondare, o di dover riempire il vuoto incessantemente (ansiosamente), con qualcosa o con qualcuno, per essere felici a tutti i costi. Perché questo è giusto. È giusto dove? È giusto per chi? C'è chi in cuor suo sente giusto altro... Vivere in armonia, stare lontano dalle dinamiche competitive, respirare l'aria profumata degli alberi dopo la pioggia, sorridere o piangere... Ascoltate cosa dice la vostra vera vocina interiore... Ci hanno portato a credere che la felicità sia nel raggiungimento di mete e non qui e ora. Ancor meglio, non c'è nessuna felicità da rincorrere! Ci hanno portato a credere di dover fare corsi, seguire maestri e circoli di ogni genere (che ci hanno fatto solo sentire, impunemente, migliori e più evoluti degli altri), quando bastava solo togliersi il vestito di falsi sogni che ci hanno fatto credere di avere. Ci hanno fatto pensare che la normalità sia pesante, fatta per persone vuote, invece nel vuoto ci siamo finiti noi, quando non abbiamo più saputo godere, di ciò che abbiamo già. L'insoddisfazione regna sovrana, in un mondo di falsi bisogni indotti, che è impossibile soddisfare completamente! E allora? Io la mia strada l'ho trovata. Io ho mollato. Che bello mollare, non è una parolaccia. Pensate a una corda che tenete sempre tirata per issare e mantenere su un falso idolo (quanto possiamo essere contratti, e distratti da tutto il resto, quello vero che ci circonda?). E pensate che meraviglia e serenità nel mollarla e vedere, caduto giù, che l'idolo non brillava per niente, ed era di cartapesta. E sentire finalmente muscoli e mente rilassarsi... Aiutate voi stessi a non perdervi per troppo tempo, se potete. Se sentite che c'è un po' di vero in quel che dico. Il tempo di vita è bellissimo, e non va perso. E non pensate mai, di essere nessuno, se non siete "qualcuno". Siamo tutti preziosi. Vedere tutto questo, imparare a riconoscerlo dietro tutte le luci artificiali, è difficile. Lo è stato per me, e sicuramente lo è per tantissimi, perché siamo immersi in questa assurda mania. Anche gli "alternativi" spesso non lo percepiscono e ci si sono impantanati. Altri, vabbè ci sguazzano alla grande. Io però, vi auguro di stare bene. Bene davvero. Così come siete. Con affetto. Manila Tosto #leparolediMani |
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Novembre 2023
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